WIKIMELI
COM'È NATO "WIKIMELI"
L'idea del wikijournal e il nome "WikiMeli" era già nato da una precedente esperienza della classe IV L del 2918/19 nell'ambito di un percorso PCTO “Scrittura digitale tra creatività e responsabilità”, un percorso formativo laboratoriale con la finalità generale di indirizzare gli allievi verso una consapevolezza dell’uso della rete, soprattutto in merito alle opportunità, ai rischi e alle fake newews e alla manipolazione dell’informazione, nella prospettiva di creare un wikijournal e di realizzare azioni di giornalismo partecipativo. Il percorso è stato guidato dalla Prof.ssa Sortino e dalla Prof.ssa Gianna Cappello, presidente del MED e docente di Sociologia dell'educazione e dei Media digitali presso l'Università di Palermo.
“Il Liceo Meli racconta e si racconta: libera espressione di scrittura, informazione e narrazione digitale” è il modulo del corso che ha dato vita al WikiMeli.
Nel corso di incontri pomeridiani a scuola, dedicati al potenziamento delle competenze trasversali, guidati da due docenti, è nata una riflessione a seguito della visione di filmati su due argomenti, abbastanza distanti tra loro ma entrambi fondamentali e presenti nella quotidianità di ognuno: la sostenibilità ed il rapporto genitori-figli. Pertanto abbiamo scelto di focalizzarci sul primo, lo sviluppo sostenibile, per comprendere e acquisire consapevolezza sulla nostra capacità di vivere senza distruggere la natura che ci circonda, in quanto riteniamo sia fondamentale la sensibilizzazione su tale tematica, data la situazione odierna.
Abbiamo trattato anche le dinamiche sottese alla relazione tra i genitori e i figli nel corso degli anni, dal momento che in età adolescenziale si riscontrano i primi cambiamenti radicali di tale rapporto, soprattutto da parte dei figli, venendo meno, frequentemente, tasselli che rendono possibile la comunicazione da entrambe le parti. Abbiamo approfondito le due questioni durante interviste avvenute fuori sede e,grazie a queste, abbiamo avuto modo di conoscere l’opinione comune a riguardo, riscontrando negli intervistati un interesse particolare nell’argomentare con noi le loro opinioni.